Archive for the ‘Atomaa’ Category

Atomaa Team

Posted by Cesare

ATOMAA non esisterebbe senza la preziosa collaborazione con professionisti, colleghi e persino amici, che lasciano una traccia importante nella realizzazione della nostra visione. Ogni persona che si unisce al nostro team, non è solo valutata come collaboratrice altamente qualificata e di talento, ma è valutata come individuo; come qualcuno che diventa parte della scrittura della nostra narrativa.

Ripensando la matrice Scarpiana

Posted by Philip Kolevsohn

Per il progetto di un appartamento di pregio a Milano, sono state progettate, e realizzate a mano da artigiani veneti, le tessere di un nuovo pavimento lapideo, in grado di dare uno speciale senso estetico ad una suggestione trovata sul posto durante le demolizioni. Inserti di marmo Thassos posizionati secondo una regola, e le proprie eccezioni,  all'interno di un fondo di cemento bianco e graniglia di marmo di Carrara, ricreano l'immagine dei magatelli in legno che facevano da sottostruttura al parquet esistente. 

Carlo Scarpa, Fondazione Showroom Olivetti, Venezia, 1957-58

Matericità dei materiali

Posted by Cesare

In un mondo sopraffatto dallo sviluppo digitale, spesso ci troviamo distaccati dall'esperienza tattile, con solo la stimolazione visiva rimasta per soddisfare i nostri desideri estetici. In ATOMAA apprezziamo il rapporto tra le persone e i materiali che ci circondano. Crediamo che, con l'attenta selezione dei materiali e con un approccio pratico durante il processo di produzione, possiamo riportare le persone nel mondo tattile. Lavorando con artigiani locali, ci proponiamo di elogiare l'artigianato come mezzo per creare la narrazione per ogni materiale che utilizziamo.

Silipol, Mariotti Fulget. Visita il progetto ‘Wunderkammer in Piola’

Terrazzo alla Veneziana, Parquet esagonale in rovere con inserti in marmo di Carrara. Visita il progetto ‘Traits d’union’

Le nostre scelte materiali dipendono fortemente dal progetto in questione e rimangono sensibili e contestuali mentre svolgono un ruolo fondamentale nella definizione degli spazi che creiamo.

L’ufficio in Palazzo Tornielli di Barengo su Elle Decor

Posted by Cesare

"Stucchi barocchi e sedie di design, pavimenti in seminato e corrimano in metallo: Asabesi e Atomaa riscrivono le regole dell'office design all'italiana"
Rita Salerno, Elle Decor

"Il progetto costruisce, attraverso il disegno di tutti gli arredi in rovere, una serie di (cor)rispondenze tra tutti gli elementi (soppalchi, scale, librerie, contenitori) andando a lavorare principalmente sui perimetri, secondo un principio di reciproca necessità."
Asabesi, ATOMAA

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Tetto completato nelle Alpi ossolane

Posted by Umberto

Lavori in corso in montagna, la struttura in legno del tetto è completata e rivestita in pietra locale. Il tetto in piode di Beola, molto comune nella val D'Ossola, è costruito con materiali e tecniche antiche, il tetto in piode di beola è molto comune nella val D’Ossola. Costruire e innovare vanno di pari passo, seguendo una certa tradizione, quando funzionano perfettamente e naturalmente.

Taaac! Aparment nel libro “Tiny Interior”, Braun Publishing

Posted by andreaweb

"La zona giorno è divisa in tre diverse aree, una con armadi fissi, una con elementi scorrevoli e basculanti e un'unità arredata. Un elevato grado di flessibilità consente alla casa di cambiare a seconda dell'ora del giorno e dell'uso della luce naturale così come lo scopo desiderato delle singole unità. "

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Facciata in mattoni completata nella Toscana rurale

Posted by Cesare

Nella campagna toscana, un edificio con facciata in mattoni che cita gli edifici rurali.
Senza inutilmente reinventare soluzioni collaudate nel tempo, si è deciso di usare il mattone con le tecnologie con cui si è sempre fatto negli edifici, ad esempio nei fienili, presenti nell'area.
La facciata, come strumento per controllare la privacy, la ventilazione, la luce naturale e la visione del paesaggio.

Atomaa al convegno sul Micro Living come nuova tipologia contemporanea

Posted by andreaweb

Parte dal residenziale la nuova stagione dell’immobiliare, sostenuta dalla diversificazione e specializzazione della domanda abitativa quale espressione di esigenze e stili di viti inediti ma, soprattutto, di un nuovo modo di considerare la casa, che per le nuove generazioni passa da bene a servizio. In questo scenario il settore del micro living rappresenta un settore in forte ascesa e destinato a diventare una delle asset class più richieste nel residenziale alternativo, come dimostrano le tendenze di crescita della domanda di appartamenti arredati di piccole dimensioni nelle grandi città. Un orientamento destinato a trasformare lo stock abitativo anche nel nostro Paese e che riporta nel radar degli investitori il residenziale in affitto.

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Brera

Che tutto si muove e niente resta fermo

Taaac!

Il microliving opera sulla distribuzione interna e sugli elementi di arredo fisso e contenitivi. L’arredo fisso è integrato con gli ambiti funzionali della casa, e costituisce lo strumento principale per una sintesi dello spazio domestico, in una visione organica che mette a sistema necessità d’uso e aspettative dell’utente, comfort e atmosfera.

Organizzatore convegno: CDV Conference Management

Milan. A contemporary and exotic 20th century apartment

Posted by andreaweb

“L'appartamento è progettato per un giovane professionista, l'intervento ridisegna il layout originale - che consisteva in tre camere da letto, un piccolo soggiorno e uno studio - e dà origine a una chiara divisione tra zona giorno e zona notte. Le nuove camere - camera da letto, ampio soggiorno e studio / camera degli ospiti - si aprono agli stili di vita attuali. Inoltre, grazie a un disimpegno attrezzato, la camera da letto assume una dimensione privata, arricchita dal bagno privato. Il recupero e il restauro di materiali vintage - i pavimenti in parquet della zona giorno - sono accompagnati da una ricerca di insegne e finestre contemporanee, in linea con il carattere originale dell'edificio. ”

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Trait d’Union su DCasa

Posted by Cesare

Il progetto "Trait d'union" pubblicato nella rivista DCasa by LaRepubblica, novembre 2017, nell'articolo "Milano nel Cuore".
"In un contesto di inizio '900, un progetto audace dove eleganza e sobrietà diventano nuovo manifesto estetico".

Visita il progetto ‘Traits d’union’