ABR
2019.04
Che tutto si muove e niente resta fermo
Milano, IT
Appartamento
44mq

L'intervento principale del progetto è stato quello di spostare il bagno dalla posizione precedente e di riposizionarlo vicino alla parete perimetrale, lontano dalla luce naturale delle finestre. Ciò ha dato la possibilità di riunire gli elementi fissi necessari per i servizi, come mobili contenitori, guardaroba, lavatrice e ingresso, lungo la parete perimetrale, in una sorta di ispessimento di quella parete. Il risultato è stato che gli spazi principali per la vita di tutti i giorni sono stati posti vicino alle sorgenti luminose, in uno spazio continuo aperto e libero.

La sequenza dei tre diversi ambienti, ognuno dotato di una finestra come fonte di luce naturale, può essere suddivisa e organizzata in modo differente attraverso lo spostamento di pannelli di legno e tende.

Tutti i mobili su misura (cucina e mensole), i pannelli in legno e le ante sono realizzati in multistrato di betulla, trattato con vernice trasparente poliuretanica.

Dal punto di vista dei colori e delle finiture, l'appartamento è caratterizzato da una palette molto ristretta, composta da bianco, grigio chiaro, acciaio lucido e diversi esempi di legno naturale.

Le pareti, lasciate in mattoni a vista, sono dipinte di grigio chiaro dal pavimento a 215 cm di altezza, quindi in una vernice bianca smaltata fino al soffitto.

CREDITI

Cliente: Privato
Tipologia: Micro Living
Luogo: Milano, Italia
Anno: 2019.04
Mq: 44
Progetto architettonico: ATOMAA
Gruppo di progettazione: Danilo Monzani, Ylenia Testore
Fotografia: Gregory Abbate
Impresa: Ristrutturiamo Srls
Falegname: Donghi Arredi

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