Never Too Small: Che tutto si muove e niente resta fermo
Micro Living
Milano
"Mentre sono innegabili i vantaggi del vivere in ambienti confinati, bisogna riconoscere che molti apparati e organi, tra cui quelli di senso, sono concepiti e funzionano al meglio in ambienti esterni. La percezione visiva dell’ambiente circostante si basa sulla convergenza e proiezione delle immagini sulla retina dell’occhio. Mentre la visione di oggetti lontani non richiede un lavoro di messa a fuoco, quelli vicini, cioè al di sotto dei 6 metri, richiedono l’intervento del muscolo ciliare per aumentare lo spessore del cristallino e proiettare correttamente l’immagine sulla retina..."
“ Tecnicamente, l’ambiente ideale per
l’uomo è quello in cui si è sviluppato il suo
DNA, cioè gli spazi aperti della foresta (...).
...Ne
deriva che, nella grande maggioranza delle
costruzioni, il muscolo ciliare è in esercizio
anche nel momento in cui fissa l’oggetto più
lontano. Si tratta di uno sforzo inconscio che
apparentemente non crea disturbi, ma che
non ha alternative nell’ambiente confinato."
"L’udito è strutturato in modo da sentire
meglio il suono degli oggetti posti davanti e in
basso ma risente delle interferenze delle onde
acustiche riflesse: il riverbero delle onde
acustiche in spazi confinati limita fortemente
la percezione della parola e la sua
intellegibilità, tanto che il miglior parametro
per la fruibilità di un ambiente dal punto di
vista acustico è il tempo di riverbero,
cioè il tempo di permanenza dell’energia
sonora all’interno dell’ambiente, mentre
la naturale tendenza dell’onda acustica è
quella di allontanarsi e disperdersi
senza ritorno.
L’esposizione a microclimi umidi, freddi o troppo caldi in ambienti confinati induce limitazioni fisiche o emotive che influenzano la vita quotidiana(dispnea, inappetenza, bassa vitalità, insoddisfazione), condizioni che sono però facilmente risolvibili con interventi di natura edilizia e non medica.”
Prodotto da: Newmac
Creatore: Colin Chee
Produttore: Lindsay Barnard
Regista/operatore macchina da presa: Alessandro Carpentiero
Editore: Colin Chee
Intervista: Umberto Maj
Illustrazione: Alexander Klein, 1927, Functional House for Frictionless Living
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